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Incredibile il difensore del Milan. A 38 anni ha firmato per una nuova stagione. Quando compirà 40 anni sarà ancora in campo.
MILANO, 18 gennaio 2005 - Come si fa a non chiamarlo "Highlander"? Incredibile Alessandro Costacurta che non ne vuol sapere di chiudere con il calcio. Oggi il difensore che fu lanciato da Arrigo Sacchi ha deciso di allungare la sua carriera. Se l'è ritagliata almeno fino al 30 giugno del 2006. Almeno, perché e da tre anni che di prolungamento in prolungamento si è portato a casa un'altra Champions League e un nuovo scudetto.
Billy, insomma, quando compirà i 40 anni (è nato infatti il 24 aprile 1966), li festeggerà vestendo ancora la maglia del Milan. Facile immaginare l'incontro nella sede di via Turati fra lui e Adriano Galliani. Pacche sulla spalla come fra vecchi amici; un foglio, una firma e abbracci. Riguardando la carriera del forte difensore c'è da provare i brividi. Da 18 anni Costacurta è protagonista.
Dopo essere cresciuto nelle giovanili rossonere, essere stato nell'orbita della prima squadra per un anno e aver giocato una stagione in prestito al Monza in serie C1, ha esordito in serie A il 25 ottobre del 1987, a Verona dove i rossoneri vinsero 1-0. Il trampolino di lancio verso un universo costellato da 7 tricolori, quattro coppe dei Campioni, una coppa Italia, quattro Supercoppe italiane, tre supercoppe europee, due Intercontinentali. Ah, già, anche la nazionale. La maglia azzurra l'ha indossata, fra il 1991 e il 1998, per 59 volte, segnando anche due gol.
E pensare che nell'estate del 2002 tutto sembrava finito. Billy addirittura pensò di emigrare negli Stati Uniti per fare da chioccia al soccer a stelle e strisce. Invece...prepariamoci a nuovi trionfi.
